Dai carri nei campi agli aerei nel cielo
INCONTRO CON SERGIO SUBAZZOLI
UN PROTAGONISTA DELLA CULTURA REGGIANA E DIALETTALE

Abbiamo il piacere di segnalarvi e di invitarvi a questo appuntamento unico promosso ed organizzato da Léngua Mêdra insieme al Comune di Albinea ed alla Biblioteca di Albinea P. Neruda, per venerdì 6 Maggio 2022 alle ore 18.00, presso la Sala Civica “A. Corradini” di Albinea.
Noi di Léngua Mêdra abbiamo avuto il piacere e il privilegio di incontrare Sergio Subazzoli l’anno scorso a casa sua a San Bernardino di Novellara, e di raccogliere nella video intervista < ‘NA VÉTA IN DIALÈT > la sua diretta testimonianza di una vita ricca di esperienze e di sentimento, che ti colpisce e conquista immediatamente, ponendo Sergio in quella galleria ideale di personaggi che sei contento di aver potuto conoscere.
Vedi qui il nostro post del 18/11/2021
Sergio Subazzoli è nato a Novellara (RE) il 29 maggio 1934, ed è quindi in prossimità del suo 88° compleanno. Figlio di contadini, ha vissuto gli anni della guerra a Reggiolo, poi nella Tenuta Riviera a San Bernardino. Ha frequentato l’Avviamento Professionale Agrario, poi ha iniziato la sua attività lavorativa facendo diverse esperienze. Nel 1959 ha sposato Flaminia Magnani e negli anni ‘60 è diventato padre di Fabrizio (1960) e Fabio (1967). Nel frattempo, Sergio sogna di imparare a volare, affascinato dal ricordo degli aerei visti durante la Guerra. Al Campo Volo di Reggio ha conosciuto al V’cìn Catìv, come amava definirsi il poeta dialettale reggiano Giuseppe Davoli, che lo ha incoraggiato a cimentarsi nella scrittura in vernacolo.
Sergio è un uomo coraggioso che ha sempre accettato con passione le sfide della vita: nel 1972 ha conseguito il brevetto di pilota; nel 1995 ha festeggiato i suoi 61 anni lanciandosi con il paracadute da 3000 metri e, soprattutto, ha scritto molto della sua vita e della sua terra.
Scrive, in dialetto e in lingua, racconti e poesie che sono come ballate di un cantastorie, e la sua bibliografia si compone di tre raccolte di questi scritti:
Quand al dialet l’era al pan di puvret (2002),
Il tempo dei padri (2012) e
La Bassa nel cortile (2018).
Nel 1990, Sergio ha perso Flaminia e si è ritirato in pensione.
Dalla madre ha imparato ad intrecciare la pavēra e a impagliare le sedie facendone ancora oggi materia di insegnamento nelle scuole, per trasmettere quest’arte ai giovani.
Consigliere comunale a Novellara, volontario attivo nelle RSA e animatore di tante iniziative sociali, Ambasciatore di Città Slow per Novellara, pluripremiato per le sue attività di scrittore e scultore, ha trovato in Carla Morellini la sua seconda compagna della vita.
Spunto per l’organizzazione di questo incontro con Sergio Subazzoli da parte nostra è stato il coinvolgimento che abbiamo avuto nella scrematura dell’abbondante materiale letterario in dialetto residuo alle tre raccolte già pubblicate, per chiudere eventualmente una quarta raccolta editabile, e che ci dà la possibilità di presentare con Sergio, insieme ad estratti delle sue opere precedenti, anche parte delle sue opere inedite.

Consulta e Scarica il libro in formato pdf
Durante l’incontro con l’autore sono stati letti diversi brani di poesie e di racconti in dialetto di Sergio Subazzoli, da lui stesso e da altri lettori di Léngua Mêdra. I brani scelti sono visibili con il testo in italiano a fronte per una migliore comprensione, al link seguente:
INCONTRO CON L’AUTORE >
ALCUNI MOMENTI DELLA SERATA









E lo STAFF DI LÉNGUA MÊDRA al completo con la Dr.sa FEDERICA FRANCESCHINI, Responsabile della Biblioteca di Albinea

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