6 Giugno 2021
“Per quanto mi riguarda, vorrei far presente che io sono innamorato del mio dialetto, perché in esso trovo la storia della mia gente; i valori culturali, religiosi, morali della popolazione cui appartengo… Chi si accosta ai dialetti apre spesso forzieri inaspettati, traboccanti di contenuti a non finire… Non ci preoccupiamo che i dialetti possano morire. Essi, come ogni lingua, non muoiono mai; si trasformano in altra lingua… Noi difendiamo nei dialetti i contenuti storici, affettivi, sentimentali, amorosi, reali anche se impalpabili, che collegano ad un mondo che ci appartiene e che nessun progresso autentico potrà o vorrà distruggere”
Queste le parole pronunciate dal professor Ugo Bellocchi in occasione di un convegno nel 1980.
E’ con vero piacere che diamo conto dell’attuale edizione del Premio Bellocchi, che in realtà si riferisce al Premio per il 2020, rinviato al 2021 a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia.
IL PREMIO
Agosto 2014, in concomitanza dell’anniversario di nascita del padre (22 Agosto 1920), la figlia Lisa, in collaborazione con la Sezione reggiana della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi, di cui Ugo Bellocchi è stato a lungo Presidente, e con il Centro Studi sul Dialetto Reggiano di Albinea, fondato ed a lungo presieduto dal Bellocchi stesso, promuove un Bando di Premio per una ricerca inedita sul dialetto reggiano.
Il premio di 1.000 €, sostenuto anche dalla Società Reggiana di Studi Storici, dal Comune e dalla Pro Loco di Albinea, ha cadenza biennale e le ricerche che intendono partecipare devono essere inoltrate alla segreteria del Premio, che ha sede presso la sede della biblioteca comunale di Albinea.
Vedi qui il testo del Bando ►

Dopo l’introduzione del Presidente della Giuria Lisa Bellocchi, i saluti istituzionali del sindaco di Albinea Nico Giberti, ed il saluto del Presidente della Deputazione reggiana di storia patria Giuseppe Adriano Rossi, hanno preso la parola i relatori Ivan Orsini e Giuliano Bagnoli.

Ivan Orsini (qui sopra durante il suo intervento) nella sua qualità di Responsabile della promozione dei dialetti nell’ambito del Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia Romagna, ha illustrato l’impegno delle Regione a sostegno dei dialetti, facendo il punto dei 27 anni trascorsi dalla prima legge regionale a tutela dei dialetti (1994), ed introducendo l’attuale Legge n° 16 che ne rileva il testimone con criteri aggiornati.
Il Dottor Giuliano Bagnoli, attuale Presidente del Centro Studi del Dialetto Reggiano, ha piacevolmente intrattenuto i convenuti con anticipazioni di una sua prossima pubblicazione dedicata al “Dialetto curioso” – vecchie parole, significati, etimologie dialettali.

Dopo un divertente intermezzo in cui i lettori ufficiali del Centro studi sul dialetto Reggiano, Monica Incerti Pregreffi e Franco Ferrari hanno intrattenuto la platea con Ciàcer, Piòcc e San Pròsper, lettura di testi dialettali di Amerigo Ficarelli (1873 – 1938), si è proceduto alla premiazione 2020 alla presenza del sindaco Nico Giberti.
LA PREMIAZIONE
La Giuria del Premio Ugo Bellocchi per uno studio sul dialetto e le tradizioni dialettali di Reggio Emilia, ha conferito il premio 2020 alla Dottoressa Elena Belli, per il suo studio comparativo sull’utilizzo del dialetto luzzarese da parte di Cesare Zavattini, già oggetto della sua tesi di laurea.
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