Questo repertorio di quasi 400 Êrbi e Pianti ed Rèš è in pratica un’estensione del Bavôll dal Paròli Arşâni, che per i suoi aspetti altamente specialistici merita a nostro avviso questa trattazione separata.
Nel trattare questo campo così affascinante, ma altrettanto complesso, abbiamo volutamente tralasciato approfondimenti sulle caratteristiche botaniche delle piante, perseguendo piuttosto la nostra vocazione primaria di riscoprire le loro denominazioni dialettali, a dimostrazione che il mondo che ci circonda ci era una volta molto più familiare, grazie forse anche alla nostra Léngua Mèdra.
La nota Metodologica sulla ricerca eseguita è consultabile qui ►
Nota alla consultazione:
(*) Un asterisco indica termini utilizzati prevalentemente nella zona montana;
(**) Il doppio asterisco indica termini utilizzati prevalentemente nella zona padana.
Per l’intero repertorio è disponibile anche la ricerca a partire dal nome in dialetto nella pagina AL PIANTI IN DAL BAVÓLL ►
Per agevolarne la consultazione abbiamo suddiviso alfabeticamente il repertorio nelle varie pagine dell’elenco sottostante.
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Denominazione scientifica:
Abies alba
Denominazione comune:
Abete bianco, Abete comune
Denominazione in Arşân:
Pēla, Piēla, Pièlla
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Note e Crediti
Un modo di dire reggiano fa capire come venisse utilizzato il legno di questo albero:
L’è dmèj pusêr ed vèin che ‘d piēla (Meglio ubriaco che moribondo)
Foto di Graziano Propetto in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Acer campestre
Denominazione comune:
Acero oppio, Acero campestre, Loppio, Chioppo, Testuccio, Testucchio
Denominazione in Arşân:
Âser, Èser, Ôpi
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Note e Crediti
Il termine dialettale reggiano è ripreso dal nome comune Acero oppio, che deriva dal latino opulens, ricco, opulento riferito all’ acer campestris per l’opulenza delle sue fronde.[RB-GB]
Foto di Graziano Propetto in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Acer pseudoplatanus
Denominazione comune:
Acero di monte, Acero bianco, Acerofico, Agare, Loppone, Sicomoro, Platano falso
Denominazione in Arşân:
Âser, Làni *, Ôpi êser *
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Note e Crediti
Il termine dialettale âser deriva dal latino acer= “appuntito”, “aguzzo”; con riferimento probabilmente alle foglie dell’acero riccio a lobi dotati di vistosi denti acuminati.
Foto di Graziano Propetto in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Acer platanoides
Denominazione comune:
Acero riccio, Acero platanoide
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Denominazione in Arşân:
Plâtis
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Note e Crediti
Il termine dialettale deriva da “platýs” = ampio, largo, è dovuto, sia per la forma delle foglie sia per la corteccia delle piante adulte che si desquama in placche, confondibile e somigliante al platano.
Foto di Graziano Propetto in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Oxalis acetosella
Denominazione comune:
Acetosella dei boschi, Trifoglio acetoso
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Denominazione in Arşân:
Êrba brósca, Êrba salèda, Salèin *, Salèina, Sarfòj mât
(Erba brusca, Erba salata, Salino, Salina, Trifoglio matto)
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Note e Crediti
In passato, i droghieri preparavano un prodotto detto “ sale di acetosa”, costituito da ossalato di potassio, estratto dalla pianta, che si usava per togliere le macchie di ruggine e di inchiostro dai tessuti e serviva anche a pulire il cuoio.
Foto di Attilio Marzorati in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Scandix pecten-veneris
Denominazione comune:
Acicula comune, Pettine di Venere
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Denominazione in Arşân:
Êrba gucèta, Spilòun
(Erba aghetta, Spillone)
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Note e Crediti
I termini dialettali sono traducibili con “aghetto”, “spilletta”, “spillone”, che fanno probabilmente riferimento alla forma delle infruttescenze (acheni lunghi ca. 1 cm, prolungati da un rostro di ca. 4-5 cm).
Foto di Attilio Marzorati in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Aconitum variegatum
Denominazione comune:
Aconito screziato
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Denominazione in Arşân:
Acònit
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Note e Crediti
Il nome dialettale della pianta deriva dal latino classico aconītum =pietra per indicare l’habitat in cui cresce. Altra ipotesi che abbia preso il nome da Acona porto di Eraclea in Bitinia dove l’aconito fioriva rigoglioso.
Foto di Silvano Radivo in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Adonis annua
Denominazione comune:
Adonide annua, Adonide annuale
Denominazione in Arşân:
Ôc dal diêvel, Ôc ed sémza, Pè d’êşen
(Occhio del diavolo, occhio di cimice, piede d’asino)
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Note e Crediti
Foto di Antonino Messina in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Pyracantha coccinea
Denominazione comune:
Agazzino
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Denominazione in Arşân:
Agazèin, Albarèin da spéch
(Alberello dei capricci)
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Note e Crediti
Il termine spéch è tradotto con capriccio, quindi la denominazione Albarèin da spéch potrebbe intendersi come “alberello per soddisfare un capriccio, per distinguersi dagli altri”.
Foto di Attilio Marzorati in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Allium oleraceum
Denominazione comune:
Aglio selvatico
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Denominazione in Arşân:
Aj capôlegh, Âj mât, Âj salvâdegh, Ajòl, Ajòun, Êrba purèina
(con capôlegh si intende rogoglioso)
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Note e Crediti
Un’altra specie di Aglio Selvatico, la Ornithogalum umbellatum, viene proposta in dialetto come Âj salvâdegh, ma è più appropriata la denominazione Lât ed galèina.
Foto di Gianluca Nicolella in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Ilex aquifolium
Denominazione comune:
Agrifoglio, Aquifoglio
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Denominazione in Arşân:
Egherfòj
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Note e Crediti
Foto di Maria Grazia Lobba in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Agrimonia eupatoria
Denominazione comune:
Agrimonia comune, Eupatoria, Agrimonia
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Denominazione in Arşân:
Ghermònia
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Note e Crediti
Foto di Attilio Marzorati in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Ailanthus altissima
Denominazione comune:
Ailanto, Albero del Paradiso, Sommacco falso, Sommacco americano
Denominazione in Arşân:
Nòuşa mericana, Pè ‘d cavâl, Pianta puslintòuna
(Noce americana, Piede di cavallo, Pianta “elegantona”)
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Note e Crediti
La pianta non è di origine americana, come indicato nella denominazione nòuşa mericana, bensì cinese. Il termine puslintòuna (= che si dà arie di elegantone) può accordarsi al portamento e all’altezza dell’albero.
Foto di Vito Buono in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Cercis siliquastrum
Denominazione comune:
Albero di Giuda
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Denominazione in Arşân:
Êlber ed Giuda
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Note e Crediti
Il nome comune “albero di Giuda” si rifà alla leggenda secondo la quale l’apostolo Giuda, dopo la vergogna ed il pentimento per il tradimento di Cristo, si sarebbe impiccato a quest’albero; pare invece che ciò sia frutto di un equivoco, poiché, secondo altri, il riferimento sarebbe alla Giudea, regione del Medio Oriente dove la pianta era – ed è – molto comune.
Foto di Silvano Radivo in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Alkekengi officinarum
Denominazione comune:
Alchechengi comune, Alchechengi
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Denominazione in Arşân:
Balunsèin, Chichinger, Pevròun salvâdegh
(Palloncino, Chichinger, Peperone selvatico)
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Note e Crediti
Palloncino è la traduzione del primo nome dialettale, mentre Peperone selvatico fa riferimento all’aspetto dell’involucro papiraceo che cambia di colore, dal verde al rosso, durante la maturazione, come fanno i peperoni.
Foto di Marinella Zepigi in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Laurus nobilis
Denominazione comune:
Alloro, Lauro
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Denominazione in Arşân:
Lâver, Lâver da grasōl
(Lauro, Lauro da ciccioli)
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Note e Crediti
Il nome italiano da cui deriva quello dialettale deriva dal latino “laus” = lode, lodare per evidenziare le proprietà curative della pianta “lodate” già dagli antichi. E anche, si può aggiungere, per aromatizzare le formelle di ciccioli.
Foto di Marinella Zepigi in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Alopecurus pratensis
Denominazione comune:
Coda di topo comune, Coda di volpe dei prati
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Denominazione in Arşân:
Còva ed vòulpa
(Coda di volpe)
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Note e Crediti
Il nome dialettale deriva direttamente da quello del genere, dal greco “àlopex” = volpe e “ura“= coda, per la forma dell’infiorescenza, simile alla coda di una volpe.
Foto di Marinella Zepigi in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Althaea officinalis
Denominazione comune:
Altea comune, Altea officinale, Bismalva, Malvavischio, Buonvischio, Benefischi, Bonavischio, Malvavisco
Denominazione in Arşân:
Bonaves’c, Malvòun, Malvavés’c
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Note e Crediti
Foto di Attilio Marzorati in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Amaranthus retroflexus
Denominazione comune:
Amaranto comune, Amaranto riflesso
Denominazione in Arşân:
Amarànt, Marânt, Êrba ròssa, Êrba léfa, Crèsta ed gâl salvàdga
(Amaranto, Maranto, Erba rossa, Erba golosa, Cresta di gall selvatica)
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Note e Crediti
Alcune parti della pianta possono assumere una colorazione rossa, da cui uno dei nomi dialettali. Le foglie e i fusti, prima che compaia l’infiorescenza, sono edibili. Forse da qui il termine “léfa”= appetitosa
Foto di Vito Buono in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Knautia arvensis
Denominazione comune:
Ambretta comune, Knautia comune, Scabiosa dei campi Vedovella campestre
Denominazione in Arşân:
Mus’cin, S’ciumèin, S’ciumîn
(Muschietto, Schiumino)
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Note e Crediti
Dai semi di diverse piante chiamate ambretta si ricava un olio dall’odore di muschio (mus’cin = muschietto), usato come fissativo in profumeria e per aromatizzare liquori.
Foto di Silvio Colombo in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Anemonoides nemorosa
Denominazione comune:
Anemone bianca
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Denominazione in Arşân:
Anèmol, Nèmol
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Note e Crediti
Il termine anemone richiama la facilità con cui il vento (anemos) disperde questo bel fiore.
Foto di Maria Grazia Nava in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Eranthis hyemalis
Denominazione comune:
Pie’ di gallo, Elleboro d’inverno
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Denominazione in Arşân:
Pè ‘d gâl
(Piede di gallo)
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Note e Crediti
Foto di Marina Faggioli in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Angelica sylvestris
Denominazione comune:
Angelica selvatica
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Denominazione in Arşân:
Êrba d’ ânzel
(Erba d’Angelo)
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Note e Crediti
Il nome deriva dal latino medioevale “herba angelica”, si credeva infatti, che la pianta proteggesse dal diavolo e curasse tutte le malattie.
Foto di Marinella Zepigi in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Aquilegia vulgaris
Denominazione comune:
Aquilegia comune, Colombina
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Denominazione in Arşân:
Perfètt amòur
(Perfetto amore)
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Note e Crediti
Stupenda e poetica denominazione per un fiore bellissimo. Il nome comune colombina, allude alla somiglianza del fiore a un gruppo di colombe. L’aquilegia era considerata sacra a Venere, poiché si credeva che un mazzetto avrebbe suscitato l’affetto di una persona cara.
Foto di Claudio Severini in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Aristolochia rotunda
Denominazione comune:
Aristolochia rotonda
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Denominazione in Arşân:
Êrba da pêrt, Êrba stròlga, Pân purslèin
(Erba da parto, Erba indovina, Pane porcino)
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Note e Crediti
La denominazione scientifica deriva dal greco “áristos” = “ottimo, eccellente”, “lochèia“ = “parto” poiché in tempi antichi si riteneva efficace per i travagli e le infezioni del parto. ( Êrba da pêrt = Erba del parto). Secondo Cicerone invece la pianta fu chiamata con il nome di un certo “Aristolochos“, che da un sogno aveva imparato ad utilizzarla come antidoto per i morsi di serpenti. Anticamente veniva chiamata erba astrologa come evidente corruzione del termine Aristolochia, che ha portato al termine dialettale di êrba stròlga = erba indovina.
Casali attribuisce la denominazione Pân purslèin oltre che al ciclamino anche all’Aristolochia rotunda.
Foto di Attilio Marzorati in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Asphodelus albus
Denominazione comune:
Asfodelo montano, Asfodelo macrocarpo
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Denominazione in Arşân:
Porâs, Êrba porèina
(Definizioni intraducibili in italiano)
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Note e Crediti
Foto di Giovanni Ponte in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Asparagus tenuifolius
Denominazione comune:
Asparago selvatico
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Denominazione in Arşân:
Cinciòun, Spâres salvâdegh
(Cinciòun è intraducibile in italiano)
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Note e Crediti
Foto di Silvano Radivo in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Artemisia absinthium
Denominazione comune:
Assenzio vero
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Denominazione in Arşân:
Êrba regîna, Mèdegh, Mètegh
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Note e Crediti
È un’erba perenne, amarissima, che i contadini fanno crescere vicino a casa e che, pestata insieme al lardo, somministrano alle bestie come digestivo. Qualche volta viene usata anche per i cristiani “per rimettere a posto lo stomaco”. Già nota agli Etruschi e ai Greci (mùtuca), in Calabria viene chiamata mùtaca e in Sardegna mudégu”.
Da: Luigi Malerba. “La scoperta dell’alfabeto – Le parole abbandonate”.
Foto di Silvio Colombo in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Symphyotrichum novi-belgii
Denominazione comune:
Settembrino, Astro americano, Astro del Nuovo Belgio
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Denominazione in Arşân:
Setembrèin
(Settembrino)
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Note e Crediti
Foto di TeunSpaans – Wikipedia
Denominazione scientifica:
Avena fatua
Denominazione comune:
Avena selvatica
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Denominazione in Arşân:
Avèina màta, Avèina sàlvadga
(Avena matta, selvatica)
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Note e Crediti
Foto di Michele Aleo in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
Denominazione scientifica:
Crataegus azarolus
Denominazione comune:
Azzarolo, Azzeruolo, Biancospino lazzerolo
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Denominazione in Arşân:
Pòm lazarèin
(Pomo lazzarino)
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Note e Crediti
Nonostante la denominazione dialettale pòm (mela), non si tratta di una specie di melo (Malus), ma di biancospino.
Foto di Giuliano Campus in: www.floraitaliae.actaplantarum.org
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Molto interessante, abbiamo con piacere ritrovato le nostre “ radici”, una splendida passeggiata botanica nelle nostre campagne e nei nostri boschi, una bellissima ricerca un’idea molto originale, grazie di cuore
Grazie signora Israella per le sue parole di apprezzamento della nostra ricerca. In questi mesi di sospensione del tempo e di “reclusione” forzata cercare conforto anche in viaggi immaginari e insoliti nella natura può dare un qualche conforto. Per noi sarà un piacere averla tra i nostri lettori anche in futuro.
Davvero piacevole e interessante. C’è stato sicuramente un grosso lavoro di ricerca. Grazie
Grazie a te Anna Maria per l’apprezzamento; il lavoro di ricerca è stato impegnativo, ma ci siamo anche appassionati e divertiti. A breve completeremo la pubblicazione dell’intera ricerca.